DEL MASTRO TORREFATTORE

Per noi il mastro torrefattore è come un artista che deve saper usare le sue materie prime per creare qualcosa di unico
proprio come un pittore usa i colori ed un musicista le note, immaginando le combinazioni e realizzandole.

Kandinskij, grande elaboratore di teorie sui colori, dice: “io faccio personalmente molta teoria, ma non vi penso mai quando dipingo”..

L’arte della creazione si basa su emozione ed immaginazione ma solo con alla base una profonda conoscenza di ciò che si manipola si arriva a qualcosa di eccellente.

Noi vogliamo che le nostre miscele siano il frutto di un’intesa tra il cliente ed il torrefattore, vogliamo che l’idea del caffè che piace arrivi direttamente in tazza.

Creiamo infinite combinazioni e ricette per soddisfare i gusti di tutti, ad ognuno il suo caffè…

Nella torrefazione del caffè i grani vengono sottoposti
a temperature di 200-220 °C e le modalità per farlo sono
essenzialmente due: “a letto fluido“ o a “tamburo rotante”.

Noi procediamo con il metodo a tamburo rotante; il prodotto viene tostato all’interno
di un tamburo metallico corredato di alette che rivoltano continuamente i
chicchi rendendo possibile una tostatura omogenea.

Un bruciatore a gas convoglia aria calda necessaria al processo
per un tempo di 15/20 minuti secondo il tipo di caffè ed il gusto del cliente.

Durante tale processo il grano del caffè subisce alcune trasformazioni quali la caramellizzazione degli zuccheri
e la carbonizzazione della cellulosa, che conferiscono al chicco il suo colore tipico,
nonchè la formazione dei composti volatili che gli danno il tipico aroma del caffè tostato.

Contemporaneamente parte della caffeina si perde principalmente a causa delle alte temperature.
Il chicco torrefatto aumenta il suo volume del 30% circa,
mentre il suo peso diminuisce poichè gran parte dell’acqua che lo compone evapora.